La riforma ha valorizzato le possibilità dei condòmini di essere informati sulla gestione contabile del condominio

21.05.2016 18:53

La legge di riforma del condominio ha espressamente previsto la possibilità, da parte dei condòmini, di prendere visione dei documenti giustificativi di spesa in possesso dell’amministratore di condominio, e ciò in ogni tempo, e di estrarne copia. La stessa legge ha inoltre imposto, recependo prassi e giurisprudenza consolidata, l’apertura di un conto corrente condominiale.

Questa valorizzazione delle possibilità dei condòmini di essere informati sulla gestione contabile del condominio è sottolineata dalla Confamministratori, la quale evidenzia come siano diverse le disposizioni contenute nell’attuale normativa sul condominio che hanno l’evidente scopo di rendere il più possibile trasparente l’amministrazione dei beni comuni. In questo senso – ha osservato in un comunicato la Confamministratori – va anche, infatti, la previsione in base alla quale ciascun condomino ha, per il tramite dell’amministratore, la possibilità di prendere visione ed estrarre copia, a proprie spese, della rendicontazione periodica del conto corrente bancario, nonché la norma che impone a chi amministra di fornire al condomino che ne faccia richiesta attestazione relativa allo stato dei pagamenti degli oneri condominiali e delle eventuali liti in corso.

Sempre improntata alla trasparenza – sottolinea l’Organizzazione storica dei proprietari di casa – è pure la disposizione che individua compiutamente il contenuto del rendiconto condominiale. Così come vanno nella medesima direzione le norme che si occupano di disciplinare la possibile nomina di un revisore che verifichi la contabilità del condominio.

Grazie a tutte queste previsioni, fra le quali non va comunque dimenticata anche quella che tratta della eventuale nomina di un consiglio di condominio con funzioni consultive e di controllo, i condòmini – conclude la Confamministratori – hanno, allo stato, tutti i mezzi necessari per avere un quadro chiaro e preciso della situazione contabile del proprio condominio. Il che non può che rappresentare un vantaggio anche per gli amministratori che svolgendo la loro attività in tutta trasparenza non potranno che consolidare il rapporto di fiducia con i proprietari delle unità immobiliari site negli edifici che amministrano.